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La storia

 Dal ventesimo circolo a Villa Fleurent: una scuola storica 

L'Istituto Comprensivo 20 Villa Fleurent, già 20° Circolo Villa Fleurent, è l'incontro di due realtà storiche della scuola elementare napoletana. Nel 1996, infatti, il 50° Circolo L. Ariosto, con sede centrale in Piazza Capodichino (oggi Piazza G. Di Vittorio) è stato accorpato al 20° Circolo G. Bruno ed entrambi, nel 2000, trovano sede nell'edificio di recente costruzione denominato Villa Fleurent. L'edificio prende il nome dall'imprenditore Pietro Fleurent che costruì una casa di cura per malattie nervose proprio sulla collinetta che costeggia Calata Capodichino e su cui insistono, attualmente, la nostra scuola e il Parco Sirio. Nell'anno scolastico 1999-2000, quindi, verso gennaio, in corso di svolgimento delle lezioni, il 20° Circolo lascia la sede di Via L. Leo per trasferirsi alla Villa, anche se la Direzione e gli uffici di segreteria restano nell'edificio dell'ex “Maternità”, ossia l'edificio sulla Calata Capodichino, al civico 203, che attualmente ospita le sezioni della Scuola dell'Infanzia.

Solo in un secondo momento, quindi, anche la Direzione e gli uffici amministrativi hanno lasciato l'edificio dell'ex Maternità e si sono insediati a Villa Fleurent determinando, di fatto, anche la nuova denominazione: la scuola elementare Giordano Bruno diventa, probabilmente per esigenze dettate dalla comprensibilità d'indirizzo postale, 20° Circolo di Napoli Villa Fleurent. Dall'anno scolastico 2013-2014, il 20° Circolo diviene Istituto Comprensivo accogliendo due sezioni - oggi tre - di scuola Secondaria di primo grado: in tal modo si è realizzata quell'esigenza di continuità verticale tra gli ordini di scuola, dall'infanzia alla secondaria.

Questa, però, è particolarmente storia recente, mentre risulta interessante seguire il percorso che ha caratterizzato il progressivo spostamento, nel corso degli anni, delle diverse sedi della nostra scuola.

La ricerca condotta da alcuni docenti dell'Istituto, nell'ambito del progetto “Scuole storiche napoletane”, ha portato alla luce i vecchi registri della Giordano Bruno e, sul frontespizio del più antico di essi rinvenuto, datato 1905, appare l'indirizzo Via Macedonio Melloni, 11. 

La nostra scuola nel 1905 aveva infatti sede in una strada parallela a Via B. Tanucci, la strada che costeggia il Real Albergo dei Poveri di Piazza Carlo III. Una sorpresa, visto che la storia del 20° Circolo sembrava legata per lo più al territorio di Capodichino mentre, in realtà, la sua origine risulta molto più “centrale” rispetto al quartiere di San Carlo all'Arena.

Anche la seconda sede accertata, infatti, risulta una strada perpendicolare a Via M. Melloni; si tratta di Via F. Cavolino dove, in seguito, avrà sede la scuola elementare Alberto Mario.

Altro plesso storico è quello in via Cupa Pozzelle 2, una traversa cieca di Via Filippo Maria Briganti, nei pressi di Piazza Ottocalli (oggi E. Caruso) dove la Giordano Bruno opera negli anni '30 e '40.

Successivamente, la scuola si sposta ancora e comincia ad avvicinarsi alla sede attuale. Tanti sono i registri su cui appare l'indirizzo di Calata Capodichino 88 (il cosiddetto “palazzo Esposito”) sede definitivamente abbandonata solo sulla fine degli anni Novanta.

 

La prima volta che appare l'indirizzo riferibile a L. Leo (ma riportato come “ plesso alle spalle della maternità” ) è alla fine degli anni Cinquanta. Da allora trascorrono più di quarant'anni per raggiungere la sede attuale nella quale confluiranno, come già detto, le classi della Giordano Bruno e della Ludovico Ariosto, anch'essa definitivamente abbandonata nella sua sede in Piazza Di Vittorio.